Dettaglio

NOV132017
 13 novembre 2017

voliamo la pace

voliamo la pace

Grande Guerra: la ricorrenza bredese del “Dopo Caporetto” questo weekend

Voliamo la Pace: Breda di Piave Celebra il Centenario al Molino Sega

Valorizzare la memoria e sensibilizzare le nuove generazioni

 

Tre giorni di celebrazioni per il Centenario al Molino Sega. Venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 novembre 2017, l’Amministrazione Comunale di Breda di Piave ha organizzato un calendario di eventi per ricordare la storica battaglia del Molino Sega, combattuta proprio tra la notte del 16 e 17 novembre 1917, episodio che segnò la discesa in campo nella Grande Guerra dei “Ragazzi del ‘99”. Dopo il tracollo di Caporetto, fu il primo successo italiano sulla linea di difesa Altipiani Grappa Piave. L’obiettivo è quello di celebrare la memoria dei tanti ragazzi morti in battaglia e allo stesso tempo aprire un dialogo con la comunità, per sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni sui fatti del passato che hanno radicalmente segnato la storia bredese, veneta e italiana. Il programma comprende un momento di celebrazione solenne, una tavola rotonda aperta agli studenti e alla società civile, un concerto dedicati ai canti della prima guerra mondiale e momenti dedicati alle associazioni. Tra le tante iniziative di celebrazione dei 100 anni dalla fine della Grande Guerra, quella di Breda è particolarmente significativa per aver dato il via agli eventi del “dopo Caporetto”.

 

A presentare gli eventi, oggi, il sindaco di Breda di Piave, Moreno Rossetto, la vicesindaco e assessore a Servizi Sociali e Associazioni, Adelaide Scarabello, e l’assessore a Scuola e Cultura, Fiorenza Zanette.

 

“Cento anni fa a Breda di Piave si combatteva la battaglia del Molino Sega, momento importante del dopo Caporetto che segnò la prima vittoria e l’impiego della famosa Leva del ’99 – ha esordito il sindaco Moreno Rossetto – Come  Comune abbiamo voluto realizzare 3 giorni tra Celebrazione e Memoria. Abbiamo voluto farlo coinvolgendo tutta la cittadinanza e le associazioni e in particolare i giovani, che saranno protagonisti. I nati nel 1999 come si orientano verso il futuro e la vita civile rispetto a quelli nati nel 1899? Siamo orgogliosi perché avremo con noi anche i rappresentanti austriaci”.

 

“Abbiamo voluto rimettere l’uomo al centro, perché anche dentro a un soldato c’è una persona. Ecco allora il coinvolgimento degli studenti sia nella realizzazione di ricerche e di materiale che sarà poi donato a chi porterà la propria testimonianza venerdì, sia nella tavola rotonda organizzata assieme a tutte le associazioni del territorio. Un lavoro non facile alla quale però hanno risposto tutte con grande partecipazione” ha aggiunto la Scarabello.

 

“Il sabato abbiamo voluto regalare alla comunità anche un momento musicale, il concerto “Blues delle Alpi” che reinterpreta in chiave rock e blues i canti alpini e della Grande Guerra. Infine la domenica sarà la giornata dedicata alle associazioni, con sfilate nei quartieri e infine un pranzo collettivo” ha concluso la Zanette.


 

Venerdì 17 novembre

  • Dalle 9 in poi la cerimonia solenne al Molino Sega con l’alzabandiera alla presenza delle scolaresche, delle associazioni d’arma e di una delegazioni austriaca. Seguiranno i saluti del sindaco e testimonianze storiche.

L’obiettivo del Comune di Breda è quello di portare “l’uomo al centro prima del soldato” e proprio per questo, a rappresentare in modo concreto il messaggio, sarà issato un pennone celebrativo sul quale verrà apposta una targa con la scritta “Voliamo la pace”, una scritta ritrovata nelle trincee lungo l’argine destro del Piave, frase dalla potenza semantica assolutamente significativa. Subito dopo, la trasvolata aerea di “apparecchi” storici della Fondazione Jonathan Collection e il trasferimento in via del Passo a Saletto di Breda per una visita alle trincee lungo la sponda destra del Piave. (In caso di maltempo la manifestazione si terrà alla Polisportiva di S. Bartolomeo).

  • Alle 18 invece, nella palestra “Eroi del Piave” di Saletto, l’attesa tavola rotonda “1917-2017 Quale futuro? I ragazzi del ’99 e i diciottenni di oggi: dopo cento anni, come i giovani vivono il loro futuro?” alla quale sono invitati i ragazzi della classe 1999, gli studenti della scuola secondaria e le associazioni culturali, sportive e ricreative per discutere del valori di cittadinanza. Intervengono: Francesco Trentin dell’Agesci (scout), Giacomo De Zen del FUCI, Jacopo Lodde psicoloco e testimonial sportivo, Chiara Buosi della Caritas, Elena Bassi del Binario 1, Alessandro Gaiotto presidente della Protezione Civile di Breda, Annamaria Zampieri del Gruppo Giovani Lettori. Modera Elena Mattiuzzo. Intermezzi musicali a cura di Luciano Bottos.

 

Sabato 18 novembre

  • Dalle 9 alle 12, laboratori nelle trincee per gli alunni delle scuole medie “Galilei”
  • Alle 20.30 alla Polisportiva di San Bartolomeo il concerto “I Blues delle Alpi”: canti di montagna e della Prima Guerra Mondiale interpretati in chiave blues dalla Nuova Leva Cantautorale Veneta nell’anno del centenario. Con Ricky Bizzarro. Evento a ingresso gratuito.

 

Domenica 19 novembre

  • Dalle 9 in poi in Piazza Vittorio Veneto a Saletto Il “Centenario con le Associazioni”: concerto della Fanfara di Chioggia, Santa Messa con il coro degli ANA “Fameja Alpina” del gruppo Alpini di Breda di Piave, deposizione corona d’alloro al Monumento/Asilo accompagnata dal silenzio, sfilata al passo di corsa con la Fanfara di Ceggia lungo Via Sergente M. Davanzo, sfilata di una pattuglia dei Bersaglieri ciclisti con biciclette e divise d’epoca, deposizione della corona al Monumento ai Caduti di S. Bartolomeo, pranzo alla Polisportiva S. Bartolomeo.


In allegato, alcune foto della conferenza e del molino.  


Breda di Piave, 13 novembre 2017

 

Alberto Polita

Ufficio Stampa

Comune di Breda di Piave

ufficiostampa@comunebreda.it

+393388430365

Data creazione: 28-11-2017 | Data ultima modifica: 28-11-2017

<<< ... 241242243244>

Data ultima modifica:
torna all'inizio del contenuto