Fatturazione elettronica
Ultima modifica 22 novembre 2024
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Accesso all'informazione
A partire dal 31 marzo 2015 coloro che effettuano prestazione di servizi o cessione di beni a favore delle pubbliche amministrazioni, centrali e locali, sono OBBLIGATI ad emettere fattura in formato elettronico.
Pertanto dal 31.03.2015 il Comune non accetta più fatture in formato cartaceo, ma solo quelle trasmesse in forma elettronica, con il contenuto ed il formato previsti dal DM 55/2013. Non sono previste deroghe o esclusioni, né soggettive (ad esempio piccoli fornitori) né oggettive (ad esempio fatture di importo minimo).
Come si utilizza
Per l'invio della fattura elettronica al Comune di Breda di Piave sono necessari i dati seguenti:
Denominazione Ente | Comune di Breda di Piave |
Codice Univoco Ufficio | UFR2CU |
Nome dell'ufficio | Uff_eFatturaPA |
Cod. fisc. del servizio di F.E.: 80006200267 | P. IVA: 00559560263 |
Il Codice Univoco Ufficio è un'informazione obbligatoria della fattura elettronica e rappresenta l'identificativo univoco che consente al Sistema di Interscambio (SDI), gestito dall'Agenzia delle Entrate, di recapitare correttamente la fattura elettronica all'ufficio destinatario.
Nella fattura elettronica deve essere indicato in corrispondenza del “Codice destinatario. Al fine di garantire la tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso la PA devono riportare altresì:
Nella fattura elettronica deve essere indicato in corrispondenza del “Codice destinatario. Al fine di garantire la tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso la PA devono riportare altresì:
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CIG (Codice Identificativo di Gara), tranne che nei casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla Legge 136/2010;
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CUP (Codice Unico Progetto), in caso di fatture relative a opere pubbliche, interventi di manutenzione straordinaria, interventi finanziati da contributi comunitari e ogni nuovo progetto di investimento pubblico nei casi previsti dall’art. 11 della L. 3/2003.